Il cancro della prostata (PCa) è una delle principali cause di morbilità e mortalità nel mondo.
Il dosaggio dell'Antigene Prostatico Specifico (PSA) ha contribuito all'aumento delle diagnosi di carcinoma della prostata,
soprattutto delle forme indolenti, rendendo il cancro alla prostata il tumore maligno più comune tra gli uomini,
con un'incidenza del 18%. A parte l'età (il cancro alla prostata si riscontra principalmente in uomini di età
superiore ai 55), il fattore di rischio primario è ereditario, e alcuni studi hanno dimostrato un'associazione tra
il cancro alla prostata ed una forte assunzione di grassi, carne e prodotti caseari. Il rischio di carcinoma della
prostata è anche associato a fattori come razza, etnia e regione geografica. I test più comunemente usati sono:
la misurazione del livello di PSA nel siero, l'esplorazione rettale (DRE), l'ecografia transrettale e la biopsia, che resta
l'analisi più utilizzata per la conferma diagnostica del PCa. Il rallentamento del flusso urinario e l'aumento della
frequenza urinaria, associati all'invecchiamento, sono i sintomi più comuni del carcinoma prostatico, anche se spesso
non sono correlati alla presenza del tumore alla prostata. è per questa ragione che sono stati sviluppati test per la
diagnosi precoce del tumore, al fine di individuare il cancro, mentre resta confinato alla prostata.