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Comunicati Stampa

19.06.2017

SCCA-IgM per predire la risposta terapeutica in pazienti con HCC

In questi giorni è stato pubblicato nello "Scandinavian Journal of Clinical Investigation" uno studio prospettico in cui si è dimostrata la capacità del biomarcatore SCCA-IgM di predire la risposta alla terapia in pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC).

Lo studio ha coinvolto 131 pazienti con nuova diagnosi di HCC, trattati in modo diverso a seconda dello stadio del tumore come da linee guida. I livelli di SCCA-IgM nel sangue sono stati analizzati prima dell’inizio della terapia e dopo un mese di trattamento: in entrambi i tempi, nei pazienti che hanno risposto positivamente alla terapia il valore del biomarcatore è risultato significativamente più basso rispetto a coloro che non hanno risposto.

Questo studio, coordinato dalla Prof. Morisco del Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell‘Università Federico II di Napoli, evidenzia l’utilità clinica di SCCA-IgM nei pazienti con HCC, in cui è in grado di predire la risposta terapeutica.

L’articolo è scaricabile QUI.