EN IT

Comunicati Stampa

26.10.2009

Monitoraggio della risposta alla terapia antivirale in pazienti HCV positivi con cirrosi con l'utilizzo di SCCA-IgM

Uno studio ideato dal Dott. Antonino Picciotto del Dipartimento di Medicina Interna dell'Università di Genova è stato pubblicato sull'ultimo numero del Journal of Viral Hepatitis con l'intento di evidenziare l'applicazione di SCCA-IgM (HEPA-IC, XEPTAGEN) per monitorare l'effetto della terapia antivirale sui pazienti cirrotici. Lo studio ha arruolato 33 pazienti con infezione cronica da HCV sottoposti ad un trattamento antivirale combinato, utilizzando interferone pegilato e ribavirina. I livelli sierici di SCCA-IgM si sono rivelati alti nella maggior parte dei pazienti, senza differenza statisticamente significativa tra i valori di base nei gruppi di pazienti con risposta virologica sostenuta (SVR) ed in quelli privi di risposta (NR) al trattamento. I livelli sierici di SCCA-IgM sono diminuiti durante la terapia antivirale, e hanno continuato a scendere durante i periodi di follow-up di 6 mesi e 1 anno. Il calo di concentrazione sierica di SCCA-IgM è risultato statisticamente significativo solo nei pazienti che hanno raggiunto una risposta sostenuta alla terapia antivirale. In questo gruppo di pazienti i livelli di SCCA-IgM erano già notevolmente inferiori, rispetto ai livelli basali, al termine del trattamento ed un ulteriore calo è stato osservato sia nei successivi 6 che nei 12 mesi di follow-up, mentre non sono state osservate modificazioni significative nei pazienti non responsivi.