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Comunicati Stampa

28.11.2008

AIGO inizia un studio prospettico multicentrico per appurare il valore diagnostico di SCCA-IgM nella diagnosi del cancro al fegato

L'Associazione Italiana dei Gastroenterologi Ospedalieri (AIGO) ha progettato uno studio multicentrico, prospettico ed osservazionale per la validazione del nuovo biomarcatore SCCA-IgM (Xeptagen) in pazienti con carcinoma epatocellulare (HCC). Lo studio, coordinato dal Prof. Mario Salvagnini dell'Unità di Gastroenterologia dell'Ospedale di Vicenza e dal Prof. Mauro Borzio del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano è iniziato il 16 novembre 2008 in 15 grandi centri clinici italiani, procedendo al reclutamento di 150 volontari tra i pazienti cirrotici sottoposti a regolari programmi di sorveglianza dell'epatocarcinoma. Gli obiettivi dello studio si riassumono nel confronto dei valori di sensibilità di SCCA-IgM con quelli di AFP e la correlazione dei livelli sierici di SCCA-IgM con la sopravvivenza e/o evoluzione dell'epatocarcinoma nei cirrotici.